Cala Murtas, conosciuta anche come spiaggia di Quirra e s’Acqua Durci (nel tratto di arenile dove sfocia il rio Quirra) è caratterizzata da un tratto di sei chilometri di sabbia chiara a grani medi e grossi, sassolini levigati, grandi dune, e acque limpide di un azzurro intenso. Considerata una delle più belle del Mediterraneo, per vent’anni è stata soggetta a vincoli che ne vietavano in parte l’accesso. Dal 2016 lo spazio libero e accessibile è stato ampliato, seppure limitatamente all’estate (da giugno a settembre).
Trovandosi all’interno dell’insediamento militare, è sempre poco affollata. Il fondale basso permette ai bambini di giocare sulla riva. È anche meta ideale per surfisti e apprezzata da chi pratica la pesca subacquea o immersioni. Di fronte alla spiaggia si trova l’isolotto di Quirra, appena dietro piccole dune di sabbia, alle spalle a sorvegliarla si erge la torre omonima. Il paesaggio attorno è selvaggio e suggestivo, caratterizzato da macchia mediterranea e ‘specchi’ lacustri, uno scenario che abbina sole e mare con birdwatching, biking e trekking.
Vicino alla costa si trova lo stagno di Quirra e altre paludi minori, popolate da tanti e rari uccelli acquatici, tra cui il germano reale, il pollo sultano e il tanto amato fenicottero rosa. Non lontano si trovano inoltre il medievale castello di Quirra, la vicina e caratteristica chiesa di san Nicola di Quirra, le torri spagnole, vari nuraghi disseminati in zona, ruderi di archeologia industriale, come la miniera di Baccu Locci, e grotte con intricati cunicoli, stalattiti e stalagmiti.
